lunedì 1 novembre 2010

RUBY TU CHE RUBO ANCH'IO

Si richiedono a gran voce le dimissioni di Berlusconi dopo la faccenda di Ruby (che ormai conoscerete, per cui evito di rinvangare bunga bunga e similari).

Che sia un premier imbarazzante, lo sappiamo.
Che gli piacciano -molto- le donnine discinte, lo sappiamo.
Che spesso le candidi, lo sappiamo.
Che a volte (pare) le paghi pure perchè così si levano dai marroni e chi si è visto si è visto, lo sappiamo.
Ma io mi chiedo: è mai possibile che non esista una, mezza opposizione, anche interna (leggi Fini e Bossi) che abbia le palle di ammollarlo nel suo ginepraio?

E' altrettanto sconcertante quanto l'altra metà del cielo (leggi Pd) campi di rendita sulle sue cadute da ultrasettantenne infoiato e non faccia ASSOLUTAMENTE NULLA per contrastare i suoi ben noti deliri di onnipotenza.

Forse sono troppo old style io che mi scandalizzo ancora solo per le leggi ad personam.

Massimo Donadi qualche giorno fa ha lanciato l'allarme sul rischio che l'Italia "diventi la Repubblica del 'bunga bunga'".

Troppo tardi.

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