venerdì 31 dicembre 2010

mercoledì 29 dicembre 2010

VACANZE (?)



Qualcuno potrebbe dire al mondo, gentilmente, di FERMARSI quando io sono in FERIE?

Grazie. Maledetto stakanovismo dell'universo.

giovedì 16 dicembre 2010

GLI ANNI 70 NON HANNO INSEGNATO PROPRIO NIENTE

Giorgio Bazzega, figlio di quel Sergio che fu ucciso a Sesto San Giovanni il 15 dicembre 1976 da un giovane brigatista, Walter Alasia, ha sintetizzato perfettamente quello che penso degli scontri di qualche giorno fa (fonte IlFattoQuotidiano).

"Quelle che ho visto a Roma sembravano scene uscite da un documentario sugli anni di piombo. Dentro di me soffrivo per la consapevolezza di come, da allora, si sia imparato veramente poco [...] Io per primo ho passato la maggior parte della mia vita vivendo nell'odio e nella sete di vendetta, alimentate dall'assenza di confronto e di verità. Noi, figli delle vittime di quegli anni, siamo la prova vivente delle 'porcate' fatte per mano delle istituzioni che hanno coperto i servizi segreti deviati e generato zone d'ombra [...] La nostra generazione di figli, da me a Benedetta Tobagi, ha capito che la contrapposizione non ha portato a nulla"

La rabbia è giustissima, ma il dialogo è l'unica soluzione. Manifestare sì, ma in modo propositivo.
Il dialogo può abbattere muri. Anche quelli che sembrano insormontabili.

domenica 12 dicembre 2010

(IL CULO DI) BELEN NON PAGA

Vedremo presto (il culo di) Belen Rodriguez all'ufficio di collocamento: come racconta Stefania sul suo blog pare che le proteste dei consumatori abbiano avuto gli efffetti sperati.

Infatti (il culo di) BELEN non venderebbe più: i ritorni dal punto di vista commerciale di Tim sarebbero stati inferiori alle aspettative dopo la nuova, e smarronante, campagna pubblicitaria.

Beh, in effetti era un po' difficile capire in cosa consistesse l'offerta telefonica proposta tra deretani in bella mostra, bocce trasbordanti da tutine da corsa striminzite e bagnetti in piscina da hotline porno.

Ma io mi chiedo: se ne sono accorti adesso?

PERCHE' NON CREDO NELLE MANIFESTAZIONI

Qualche giorno fa il giornalista Paolo Hutter ha condotto un interessantissimo sondaggio tra gli studenti (pubblicato da IlFattoQuotidiano) per capire se coloro che non sono scesi in manifestazione contro il ddl Gelmini siano d'accordo con la riforma o non abbiamo manifestato per altri motivi.

Il mio pensiero sulle manifestazioni in generale, sulla gestione delle stesse, sulla loro strumentalizzazione nonchè della assoluta inutilità ai fini legislativi si può riassumere con la testimonianza di questo studente:

Ai tempi dell’Onda avevo messo a completa disposizione del mio collettivo studentesco le mie energie e le mie speranze. In un primo momento c’era stata la spartizione dei compiti, tavoli di discussione piccoli e ferventi. In un secondo momento, i tavoli dei vari collettivi, hanno iniziato ad interagire fra di loro, e perfino in quel momento la ragione sembrava prevalere.


Tuttavia si è arrivati alla terza e ultima fase: da un giorno all’altro, senza preavviso evidente, senza ragion d’essere, si sono manifestati dei “satelliti”, soggetti senza né arte né parte. Non universitari, non appartenenti nemmeno a fazioni politiche o a centri sociali, eppure in contatto con tutti. La 3° fase è la più difficile da capire, perché un giorno viene indetta per passaparola una riunione, ma quando arrivi a quella riunione scopri che non si discuteranno proposte, non si parlerà dei vari progetti in corso d’opera sui quali hai speso mesi del tuo tempo.

A parlare è il satellite di turno, e ti dice che dobbiamo decidere in quale punto della città organizzare il corteo morbido e in quale la protesta dura. Ti parla di corsi per imparare a reagire alla polizia, evitare i lacrimogeni, le manganellate. Qualcuno ha già deciso, puoi solo scegliere se restare o no.

Oggi ho visto una decina di studenti occupare un’aula. hanno sporcato, fumato, chiacchierato, urlato, applaudito, letto articoli su internet che parlavano di quello che pensa questo o quel giornalista riguardo la riforma. Perché invece non proiettare il testo integrale della riforma e spiegarlo punto per punto agli studenti che non sanno cosa sia. Il primo nemico è l’ignoranza. e l’ignoranza non si combatte urlando in piazza parole di cui non si conosce il significato.

Come volevasi dimostrare ieri è andata in scena la manifestazione in ricordo di Piazza Fontana, unita alla protesta contro i tagli del Governo, contro il ddl Gelmini...un bel minestrone di cause insomma.

Detto questo, considerato che oggi ricorre il 41esimo anniversario della strage: VERITA' PER PIAZZA FONTANA!

Che non faccia la fine di Piazza della Loggia.

martedì 7 dicembre 2010

MA IO VORREI CAPIRE...

...alle 6.15 di martedì 7 dicembre, caro automobilista numero 1: COSA DIAVOLO MI SORPASSI SULLA CORSIA DI IMMISSIONE?

...alle 6.30 di martedì 7 dicembre, caro automobilista numero 2: COSA DIAVOLO MI SFANALI A FARE MENTRE STO SORPASSANDO L'UNICO CAMION IN GIRO ALLE 6.30 DEL MARTEDI' DI S. AMBROGIO?

Fastidio, immenso fastidio.

lunedì 6 dicembre 2010

REFLUSSO XENOFOBO

La vicenda di Yara ha scosso gli animi di tutti.

Ma ciò non giustifica l'imbarbarimento fondamentalista (padano): l'esultanza per il -presunto- colpevole STRANIERO e gli appelli per linciaggi etnici fanno davvero VOMITARE.

Forse sono coinvolti anche due ITALIANI. Ma questo al popolo bove e razzista non interessa.

UPDATE 7/12

Appunto, l'omino è stato scarcerato. Avrebbero sbagliato traduzione.
Bastava leggere Islam Punk* e l'avrebbe capito chiunque. I musulmani quando parlano usano un casino di intercalari religiosi.

*consiglio a tutti questo libro per capire qualcosina di più della religione islamica senza infilarsi in arzigogolate elucubrazioni teologiche. Tanto non si parla di religione in senso stretto, ma di PUNK - appunto -. E' "la versione musulmana" di Slc Punk.

ITALIAN GIGOLO'


Un po' il sospetto mi era venuto sinceramente. Credo che sulla storia escort/gigolò ci abbiano sempre raccontato una marea di stronzate.
Dopo aver ampiamente sdoganato le escort (che il più delle volte si rivelano pescivendole caciottare pronte a spifferare tutto sui clienti più o meno famosi che hanno intrattenuto...dietro lauto pagamento ovviamente) adesso è la volta dei gigolò, accompagnatori maschi per signore sole.

In principio fu Giuliano del GF (fonte immagine).


No ma seriamente. E'LUI che dovrebbe dare i soldi A ME nel caso.

Per curiosità un giorno sono andata a curiosare in un sito di accompagnatori, per vedere un po' "che faccia hanno". Sembravano tutti residuati dei casting di 'La Pupa e il Secchione'. Cicci, a differenza degli uomini (che se c'è carestia ogni buco fa galleria, si dice), noi gli occhi LI ABBIAMO.

Non parliamo poi di quei wannabegigolò 18enni acneici e rachitici che si fanno le foto nudi con il cappellino in testa e i calzini bianchi di spugna (che evidentemente pensano che questo mestiere sia tutto "ficooo, scopo gratis").

Ma la categoria di gigolò più farlocca di tutte è composta da quelli che fanno gli spacconi, inviando alle radio i loro messaggini autocelebrativi. Il più delle volte quando vengono chiamati dai conduttori si vergognano come dei 13enni con la loro voce da paperino - che talvolta hanno -.

Altro che Richard Gere...LA FIERA DEI CASI UMANI.

venerdì 3 dicembre 2010