Oggi pomeriggio ho subìto uno shock. Ho letto in un racconto, pubblicato su un sito letterario, "L'UNA PARK".
Ora, lancio un appello su questa pubblica piazza web: PIANTATELA DI STUPRARE LA LINGUA ITALIANA, ok?
SONO SCHIFATA dalla ABNORME quantità di errori di ORTOGRAFIA e GRAMMATICA che leggo su Internet, per non parlare di quelli commessi proprio da chi utilizza la scrittura per lavoro. CERCATE-SU-GOOGLE-SE-NON-SIETE-SICURI-CAZZO.
Parole al vento: se scrivi "questo spazio è HA disposizione" significa che sei un ignorante (SENZA apostrofo, TURZO CHE NON SEI ALTRO. Ignorante è maschile) senza speranza.
Scusate ma per queste cose mi viene l'orticaria: non tollero che a certi livelli NON SI SAPPIA SCRIVERE CORRETTAMENTE. Non pretendo che tutti siano accademici, ma almeno le basilari regole dovete tatuarvele prima di mandarmi un comunicato:
- la H si usa solo con il verbo AVERE
- nè questo nè quello si scrive con l'accento
- per un nome maschile l'apostrofo con "un" non ci va
- un po' si scrive con l'APOSTROFO
- cercate su Google le i "ballerine" di cui non siete sicuri, grazie
- con "zio" non ci vanno MAI due z (es. giusto: correZione)
Io mi chiedo: ma siamo sempre stati così analfabeti (quindi il web mostra una situazione preesistente), o stiamo regredendo verso uno stato di abissale ignoranza?
Rimpiango la mia maestra delle elementari, e la sua mitica matita a due colori.
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